Laboratorio "Madre Terra" - il suolo fertile

Laboratorio ''MADRE TERRA'' 
-il suolo fertile-
PREMESSA
Il progetto nasce nell'ambito delle proposte che il CEA rivolge alle scuole sull'importanza della risorsa SUOLO.
Il suolo è composto da materia viva costituita da miliardi di organismi che condizionano la nostra vita quotidiana.
Negli ultimi decenni si è verificato un lento e progressivo declino della biodiversità e dell’attività biologica del suolo. L’agricoltura intensiva è la principale responsabile della distruzione di miliardi di ettari insieme all’espansione delle aree urbane e asfatalte.

Le numerose peculiarità del suolo non sono visibili a prima vista ma incidono sul mondo che ci circonda. La biodiversità del suolo è di cruciale importanza per la vita sulla terra. Per questo i percorsi didattici sul SUOLO svolgono un ruolo fondamentale nel far comprendere l’importanza della raccolta differenziata, del corretto smaltimento dei rifiuti, del riciclaggio, dell’agricoltura biologica e delle ricadute che disattenti atteggiamenti quotidiani hanno sul SUOLO e su tutti gli organismi ad esso connessi.
Si affronterà la tematica "SUOLO" attraverso l’utilizzo di metodologie attive come l’esperienza diretta e quotidiana, la discussione, l'osservazione, la riflessione ed il confronto al fine di comprendere l'importanza del SUOLO fonte indispensabile di vita per la quasi totalità degli organismi vegetali e animali della terraferma.
Si rifletterà sul ruolo del suolo nell’ecosistema terrestre, i processi che avvengono all’interno del suolo, i fattori che ne determinano le caratteristiche, i processi di trasformazione che la materia organica subisce nel suolo, la composizione e la funzione dell’humus, gli orizzonti del suolo e l’importanza della lettiera, il processo di formazione del suolo, la sostanza organica e l’edaphon.

FINALITÀ GENERALI
- Approfondire il rispetto verso la natura
- Acquisire la consapevolezza che la crescita economica ha portato ad un depauperamento ed inquinamento delle risorse, che, indipendentemente dal fatto che siano rinnovabili o non rinnovabili, non sono infinite
- Promuovere la partecipazione ai problemi ecologici e stimolare a cambiare i propri atteggiamenti quotidiani.

FINALITÀ SPECIFICHE
- Affrontare la tematica suolo sia dal punto di vista scientifico-naturalistico che della "gestione della risorsa" per analizzare da un lato gli interventi in atto sul territorio e dall'altro il coinvolgimento personale verso comportamenti più sostenibili
- Offrire percorsi di educazione ambientale strettamente legati alla realtà attuale e territoriale della risorsa suolo
- Dare valore ai piccoli cambiamenti nel quotidiano, che nascono dalla consapevolezza e portano
innovazione nelle modalità di rapporto tra sé e gli altri.
OPERATIVITÀ e METODOLOGIA
Il fine principale non è l’apprendimento di nuovi contenuti, piuttosto si intende avviare i bambini ad un'osservazione più curiosa e più consapevole dell’elemento terra con cui entrano in contatto quando sono molto piccoli e da cui poi si allontanano crescendo.
L'esperienza diretta costituisce la modalità primaria con cui gli studenti sono invitati a "fare" per sviluppare gradualmente la capacità di " fare per capire".
I bambini e i ragazzi seguendo percorsi ludico-creativi potranno sviluppare intuizioni, riflessioni, scoperte sull'importanza dello strato fertile anche nella storia della civilizzazione umana.
L'utilizzo di materiali di facile reperibilità (lenti d'ingrandimento, recipienti, pinzette, setacci ecc.) permette lo svolgimento del laboratorio sul suolo anche nelle scuole che non dispongono di particolari strumentazioni quali microscopi o stereoscopi.
Le tematiche possono essere affrontate sviluppando e seguendo le linee didattiche progettate dagli insegnanti per il corso di studi.
Per la Vostra scuola si propongono per ogni classe due incontri della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno organizzati nelle seguenti modalità:
I Incontro Giochiamo con la terra
Semplici esperimenti per comprendere la differente permeabilità dei diversi componenti del suolo, a cosa servono le radici delle piante, perché i muschi non hanno radici, come fanno a respirare gli animali che vivono nel sottosuolo.
Cosa sappiamo e cosa possiamo osservare con facilità.
Saranno avviate piccole esperienze che vedranno il loro pieno compimento nell’ambito del secondo incontro.
II Incontro Gli abitanti della terra
Esempi e richiami di esperienze d’osservazioni in ambienti naturali e luoghi in cui la natura ha la possibilità di esprimersi e organizzarsi: il bosco, la spiaggia e la duna, il parco cittadino, il vaso nel proprio terrazzo o balcone, il giardino di casa e della scuola.
- Ottimi frutti… li ho visti nascere: la terra dà nutrimento e accoglienza per le piante e per i molteplici animali che la popolano: lombrichi, lumache e una miriade di insetti. Proviamo a farlo noi.
- Come riescono a vivere in ambienti del genere? Gli adattamenti dei muschi e dei licheni a colonizzare i territori.
- Osservazione di un “campione di vita” prelevato in natura: cosa si muove nella lettiera? Cosa si osserva al di là del contenitore di vetro? Chi vive nel terreno?
- Fare … la muffa: guardiamo crescere la muffa misurando quanto impiega e come si “organizza”.
- Facciamo il compost: realizziamo concime naturale riciclando materiali organici
Inoltre per potere integrare ed approfondire il tema proponiamo due uscite facoltative che generalmente dovrebbero precedere gli incontri in classe:
I Uscita (facoltativa) – Pineta di Castelfusano
Escursione all’interno della Pineta di Castelfusano per osservare in natura l’elemento SUOLO nel bosco. Durante l’escursione si osserveranno le piante e gli animali che vivono nell’ecosistema bosco e si raccoglieranno campioni da analizzare in classe.

II Uscita (facoltativa) – Dune di Castelporziano

Escursione sulla duna e la spiaggia di un tratto del litorale romano per confrontare l’elemento SABBIA con la TERRA ricca di humus presente nel bosco. Durante l’escursione si osserveranno le piante e gli animali che vivono nell’ecosistema duna e si raccoglieranno campioni di sabbia e resti organici spiaggiati da analizzare in classe.


Costi: per ciascun incontro è richiesto un contributo di 2,50 Euro ad alunno per un minimo di 20 alunni per classe.

Per eventuali comunicazioni cell. 347 8238652; cealitorale@gmail.com

Sede CEA: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9.30 – 12-30 tel. 06 50917817