Laboratorio sull'ACQUA


Il fine principale non è l’apprendimento di nuovi contenuti, piuttosto si intende avviare a un modo di osservare più curioso e più attento di un elemento con cui sono in contatto quotidiano e diversificato: l'ACQUA

L'esperienza diretta costituisce la modalità primaria con cui gli studenti sono invitati a "fare" per sviluppare gradualmente la capacità di " fare per capire".
I bambini seguendo percorsi ludico-creativi potranno sviluppare intuizioni, riflessioni, scoperte sull'importanza dell'acqua, delle sue proprietà, del suo ciclo, e sullo sviluppo nella storia della civilizzazione umana.
L'utilizzo di materiali di facile reperibilità (lenti d'ingrandimento, recipienti, pinzette, ecc.) permette lo svolgimento del laboratorio sull'acqua anche nelle scuole che non dispongono di particolari strumentazioni quali microscopi o stereoscopi.
Le tematiche possono essere affrontate sviluppando e seguendo le linee didattiche progettate dagli insegnanti per il corso di studi.
Si propongono per ogni classe due incontri della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno organizzati nelle seguenti modalità:

I Incontro Giochiamo con l'acqua:
piccoli esperimenti di fisica per comprendere i fenomeni naturali che permettono la gran varietà di “stili” di vita in acqua (galleggiamento, vasi comunicanti, capillarità, propulsione, respirazione).
Cosa sappiamo e cosa possiamo osservare con facilità. Esempi e richiami di esperienze comuni.
Saranno avviate piccole esperienze che vedranno il loro pieno compimento nell’ambito del secondo incontro.

II Incontro L’acqua e la vita
L'acqua negli ambienti naturali dove la natura ha potuto avere tempo e modo di “organizzarsi”, come nei fontanili, stagni o fossi presenti anche in parchi o ville cittadine.
- Piante e animali degli stagni: cosa sappiamo degli abitanti di questi luoghi speciali?
- Come riescono a vivere in ambienti del genere? Gli adattamenti a condizioni estreme...
- Osservazione di un “campione di vita” prelevato in natura: cosa si muove nel grosso vaso di vetro?