Viaggeremo
attraverso il lungo e complesso processo che si è compiuto e che ha conosciuto
un grande successo evolutivo. I discendenti si sono moltiplicati, diffusi nel
globo e diversificati, in una numerosa progenie. Tra questi, alcuni hanno vinto
la “battaglia” della Selezione Naturale e sono ancora oggi sotto i nostri occhi
come fossili viventi. Partendo da cosa si differenziano gli organismi vegetali
dagli organismi animali, attraverseremo il mondo delle tallofite (Alghe), da
cui tutte le piante hanno avuto origine, fino a giungere alle cormofite,
seguendo i “gradini evolutivi” dei muschi, Felci ed Equiseti fino ad arrivare
alle piante a semi.
I incontro:
La cellula
vegetale; cos’è che
rende unici i vegetali nel loro genere?
Le alghe; vegetali con una struttura molto
semplice, che hanno svolto un ruolo fondamentale nell’accumulo dell’ossigeno in
mare.
II incontro:
Gli intrusi; i
funghi. Nell’antichità vennero inseriti per errore tra i vegetali, ma la
scoperta del microscopio li ha poi separati nettamente dagli eucarioti.
I licheni; un esempio vincente di cooperazione…
Le prime
cormofite, piante a “nozze nascoste”; i muschi, le felci e gli equiseti.
Tra questi esemplari incontriamo importanti rappresentanti vissuti nel mondo
Carbonifero e nell’era dei Dinosauri e che ancora oggi sono davanti ai nostri
occhi.
Le
spermatofite;
entriamo nel mondo delle piante a seme con le Gymnosperme, tra i quali
ritroviamo “fossili viventi” come il Ginkgo biloba ed alberi maestosi come le
Sequoie.
Le angiosperme;
l’ultimo stadio evolutivo vegetale, rappresentato dalle piante a fiori. Qui
l’evoluzione si è sbizzarrita creando fiori sempre più specializzati e
attraenti. Anche noi ci sbizzarriamo a rispondere a simpatiche domande (Le
piante fanno la cacca? Le piante si spostano? Le piante sono forti? e tanto
altro).
Uscita didattica (facoltativa):
L’orto
botanico di Roma
è l’immancabile tappa del laboratorio sul processo evolutivo delle piante. Qui
avremo la possibilità di ripercorrere gli step evolutivi che, a partire dalle
forme più semplici e attraverso forme sempre più specializzate, hanno portato
alle Angiosperme. L’orto botanico ci offre inoltre la possibilità di ammirare
esemplari sopravvissuti ai Dinosauri, come il Ginkgo biloba e la Cycas.
Contributo per i cinque incontri 12,50 Euro ad alunno,
mentre per i cinque incontri con la visita guidata il contributo è 16,50 Euro.